Prevedere, tracciare e contenere: il ruolo cruciale di Big Data e AI

Mentre i governi attuavano pratiche di distanziamento sociale e quarantena per contenere gli effetti della pandemia, il mondo sta vivendo sicuramente una crisi economica senza precedenti. La sua velocità e portata ci hanno costretto a mettere in pausa le nostre vite.

Anche se la domanda di determinati servizi e prodotti è cresciuta dalla pandemia, altre industrie sono state fortemente colpite, con conseguenti sospensioni e congelamenti delle assunzioni. Le statistiche dicono che solo negli Stati Uniti, quasi 10 milioni di posti di lavoro sono stati persi nell'ultimo mese.

Anche se l'emergenza sanitaria è probabilmente temporanea, possiamo prevedere che gli impatti economici saranno duraturi e molte aziende avranno come unica missione quella di sopravvivere.

D'altra parte, molti stanno vedendo ciò come un'opportunità per concentrarsi su come prepararsi ed emergere da essa con un modello di business migliore e più stabile. Ed è qui che entra in gioco il contributo del Big Data...

Oltre alle difficoltà del Big Data negli sforzi per prevedere l'esatto impatto della Covid, questo ha sicuramente dimostrato di essere uno degli strumenti più efficienti per prevenire la diffusione del virus. E la comunità tecnologica afferma ampiamente che le organizzazioni che hanno investito pesantemente nell'uso di Big Data e intelligenza artificiale sembrano essere più consapevoli di cosa aspettarsi nei prossimi mesi, prediciendo e assicurandosi un posto nello scenario post-crisi.